Io,
Anna Rotundo e la chioma di Berenice
La Chioma di Berenice è una
costellazione che può essere scorta a nordest del Leone, ad ovest della
brillante stella Arturo e a nord della Vergine, è una "chioma" di
stelle di quarta e quinta magnitudine.
La Chioma di Berenice, elegia
degli Aitia di Callimaco è un testo su due papiri provenienti da Ossirinco.
La storia è quella della
chioma della regina, moglie di Tolomeo III Evergete. Quest’ultimo era
impegnato in una guerra con la Siria. In quell’occasione Berenice fece voto
solenne di consacrare ad Afrodite la sua bellissima chioma, se il marito fosse
tornato sano e salvo.
Bene. Questi i riferimenti
storici e letterari compresi quelli cinematografici dal film Serendipity:- Cassiopea è una figura della mitologia greca,
una delle cinquanta Nereidi, le ninfe del mare figlie di Nereo.Un giorno, mentre era intenta
a pettinarsi i lunghi capelli ricciuti, Cassiopea vanitosamente osò dichiarare
di essere la più bella delle Nereidi.-
Anch’essa fu trasformata in
una costellazione e citata nel film…
Ok
Siamo nel 2014, nel salone
della Chiesa in attesa che inizi il convegno.
Anna Rotundo e io ci siamo
appena incontrate. Lei impeccabile, io un po’ stropicciata. Entrambe entusiaste
ci presentiamo ai relatori e alle relatrici.
Conosco la donna che parlerà.
Così io Anna e lei
conversiamo.
Dovremmo.
Io presento l’una all’altra
con elementi di base, e Anna inizia un discorso complesso e articolato sui miei post.
Alla sua seconda frase lei
viene interrotta:- Hai sempre portato i capelli così? Come fai ad ottenere
questa pettinatura? Ci vuole molto a pettinarti così?-
Anna non risponde subito, impercettibilmente contrariata,
vorrebbe concludere il suo pensiero, appena abbozzato, ma lei
continua:- Voglio sapere come fai a pettinarti così-
Anna:- Li cotono un po’-
risponde sinteticamente.
E la conversazione si spegne.
Ci sediamo ad ascoltare la relatrice, che inizia con questo incipit:- nell’evangelium c’è tanta
tenerezza…
Non so cosa abbia detto di
altro perché io, intenta a districar capelli e a canticchiar la tenerezza che
non c’è in questo mondo stupido, non la seguii più.
Di chioma in chioma, non c’è
attenzione ma solo impressione.
Ad Anna che sa…