lunedì 29 maggio 2017

TerraRossa Edizioni Jenny La Secca di Claudia Lamma

TerraRossa Edizioni al primo Salone del Libro a Torino con uno stand tutto suo. Battesimo di felicità. Riesco ad andare lunedì in chiusura della mia prima visita al Salone del libro, per giunta con accredito Stampa, quindi felicità doppia per il Regno della Litweb. Mi sento un po' la madrina di questa casa editrice che ho visto nascere, leggendo e seguendo Giovanni Turi sul suo Blog.
Trovo al banco due splendidi ragazzi, Alessandra e Angelo, io mi fermo, carico il cellulare, guardo i libri, mangio il mio pezzo di pane e provola e ritorno a casa con Jenny La Secca, il primo romanzo, esordio di Claudia Lamma. Storia di pugni, inizia già con Trip legato ed a me ha ricordato la storia di cronaca di Marco Prato e Manuel Foffo quando uccidono Luca Varani... qui sono amici di vecchia data che legano il protagonista dopo averlo preso a pugni"Non lo sai che ciascuno reagisce alle brutte notizie un po' come gli pare?"
Puoi darmi del cinico se vuoi, non saresti il primo.
La storia a me ha riportato I ragazzi della via Paal, ed è una storia dura. "Se pesco chi un giorno ha detto che il tempo è un gran dottore lo lego ad un sasso stretto stretto e poi lo butto in fondo al mare" così scrive una mano femminile.
Dall'infanzia alla età adulta è un attimo lunghissimo, il sorrisetto strafottente di Bimbo resterà incollato su di lui ed il transito si era trasformato in sosta permanente.  Scritto con uno stile deciso e con forma diretta il libro può anche essere fin troppo duro per chi come me chiede alla lettura un compito consolatorio dal difficile stare con gli altri benché riconosca  nella trama e nei personaggi sia verità che realtà ed in più un visivo da sceneggiare. Nel libro ho infilato un origami di Delia, un coniglietto dolce, affinché il gioco diventi un foglio di carta. 

TerraRossa Edizioni è la casa editrice creata da Giovanni Turi un nuovo marchio editoriale raccontata con le parole di Giovanni Turi dal suo blog. 
"Sono trascorsi quasi tre anni da quando Angelo De Leonardis mi contattò su Messenger per chiedermi di cosa mi stessi occupando e invitarmi a fare una chiacchierata.
Pierfrancesco Ditaranto e Giuseppe Moliterno hanno creato la linea grafica, il lavoro di correzione di bozze di Tiziana Giudice, l’ufficio stampa ad Elena Manzari. Questo lavoro svolto in sordina prende ora forma in TerraRossa Edizioni, che ha esordito al Salone del Libro di Torino (18-22 maggio) portando in anteprima i suoi primi volumi.
Il catalogo, per il momento, si articolerà in due collane. Fondanti riproporrà opere contemporanee di autori meridionali  Si comincia con Nicola Rubino è entrato in fabbrica di Francesco Dezio, uno dei primi romanzi della letteratura post-industriale, edito da Feltrinelli; Né padri né figli di Osvaldo Capraro Il cadetto, un romanzo duro e ironico che ha rappresentato l’esordio con Marsilio di Cosimo Argentina; Adesso tienimi, opera prima di Flavia Piccinni. Il proposito è quello di delineare un canone della letteratura meridionale
L’altra collana, Sperimentali, pubblicherà inediti che coniugano storie incisive e radicate nel nostro tempo. Fra i primi tre libri Jenny la Secca di Claudia Lamma, un romanzo corale che ci presenta un gruppo di amici alle prese con le conseguenze dei legami adolescenziali e dei compromessi ai quali la vita ci costringe. Aveva vinto il concorso SpiritiLibri ed era stato scelto da CaratteriMobili."
Auguri carissimi da tutto il Regno della Litweb.
Ippolita Luzzo

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