martedì 17 febbraio 2015

L'adorazione- Ti Adoro

L’adorazione  2011

Uno dei più ancestrali sentimenti umani. Siamo nati per adorare. I popoli primitivi adoravano i fenomeni naturali che non si sapevano spiegare e dei quali erano terrorizzati.
Gli uranti adoravano i lunatici, gli epilettici, i  deboli di mente  perché diversi.
Si adora infatti il diverso da noi, irraggiungibile, si adora nella sfera del sacro un dio.
L’adorazione è libera aperta, non presuppone il possesso, è poligama, generale. Tanti, molti possono adorare uno stesso soggetto, un totem, una statua.
Gli intellettuali adorano  studiando l’oggetto ed utilizzando le loro menti, il popolo adora facendo sacrifici e danze tribali, offrendo e offrendosi al dio.
Rido mentre scrivo. E’ solo un gioco.
Naturalmente nella seconda fase dell’adorazione  esiste la possibilità, se l’oggetto è  un essere animato, di essere se stessi con l’altro e che dall’adorazione si passi  alla stima, al rispetto, all’apprezzamento di un essere umano.
Mi sembra di essere in questa seconda fase, dopo tanto volare dopo  il rosa, dopo  il  celeste viene il verde.


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