Riccardin dal ciuffo
Il cinguettio degli uccelli ci rallegrerà in questa primavera del 2017 con la fiaba della Nothomb.
Deodato nasce da Enide e Onorato
Enide ha quarantotto anni e pensa di essere in
menopausa. Onorato lavora come cuoco all’istituto di danza dove ha conosciuto Enide.
Sposi bambini, non avevano avuto figli per molto tempo e hanno continuato il loro felice matrimonio come due bambini. Poi nasce
questo bimbo bruttissimo eppure da subito intelligentissimo. “ Qualsiasi essere che vive un trauma così
crudele deve confrontarsi con una scelta oscura: o decide di detestare il mondo
intero per avergli riservato una parte così ingiusta, o decide di diventare un
oggetto di pietà per l’umanità. Sono rarissimi quelli che optano per la porta
stretta della terza via: riconoscere l’ingiustizia in quanto tale, né più né
meno, e non trarne alcun sentimento negativo. Non negare il dolore della
propria condizione, ma non arrivare a concludere nulla. … La grande voce nella
testa gli diceva: “Sono orribile, d’accordo. Ma io sono anche altro, sono colui
che vede paesaggi meravigliosi nel suo cervello, colui che si rallegra della
propria esistenza, colui che conosce l’intelligenza e la voluttà e che può
essere infinitamente felice di questa stessa constatazione”
Felice di leggere e di trascrivere questi pensieri
in lotta vincente sulla sofferenza e ingiustizia, in lotta dura senza
paura sugli scherni dei compagni che lo soprannomineranno Deodorante e lo
Scagazzato, lotta propositiva vedendosi sempre l’eletto, la persona scelta, in
questo caso dall'uccello per far la cacca sulla sua testa.
Gli uccelli diventeranno suoi compagni e materia di
studio, da quando un uccello lo aveva scelto, così come le donne si faranno
amare da lui scegliendolo e lasciandolo di volta in volta.
Sull'altra riva della Senna vive Altea figlia di
Rosa e Gelsomino, nipote di Malvarosa. Altea era bellissima e sua condizione di
vita rimaneva lo stupore.
Lo stupore incantato.
Anche Altea a scuola fu martire. La bellezza
eccessiva viene detestata.
Una fiaba con
questi personaggi che si incontreranno alla maniera delle fiabe di una volta,
una fiaba, riscrittura moderna di Riccardin dal ciuffo, una fiaba di Perrault, in cui una ragazza, per aver dato l’acqua ad
una povera vecchia, vede le sue parole trasformarsi in pietre preziose.
Una fiaba in cui la bruttezza e la bellezza si amano
felici al di là del bello e del brutto, in cui intelligenza e stupore si
incontrano e una coppia di bigie grosse nidificò sul castagno che tocca la loro
finestra.
Ho amato questo libro popolato da tutta una fauna
avicola che ho riconosciuto miei amici, dal passero alla tortora, ho amato il
ritmo veloce, il rumore del narrare nelle parole della nonna, di mia nonna,
nelle storie che lei mi raccontava, nel legame che io avevo con lei.
Anche Altea ama sua nonna ed il fiabesco arricchisce
la fantasia della vita facendola brillare come un gioiello.
Un libro piacevolissimo
E mi piace mettere questa vignetta di Martino Pietropoli come altra fiaba possibile sugli uccelli che noi saremo
Ippolita Luzzo
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