Una bellissima mattina di sole 3-12-2014
Estate qui con foglie secche ingiallite da sole che lasciano stanche il ramo, oramai.
Estate qui con fiore rosso, ibisco del mio terrazzo, che in agosto non fiorì, essendo stato piovoso e inutile come ogni agosto che vivo, oramai.
Estate qui con i suoi sommari, con calendari scaduti di un anno che va incontro alla fine scaldando i rifiuti dei giorni finiti, oramai.
Estate forever senza averla vissuta, mancante di tanto eppure con bilancio positivo, esperienze e delusioni, ho perso ancora ma, oramai.
Estate che non finisce in un anno senza estate, piovve a luglio, il mare sporco, nemmeno profuma questo sole, oramai.
E state bravi tutti che poi se arriva inverno non ci lascia scampo, ora possiamo uscire e andare a spasso, non in centro occupato dagli intelligenti, solo in periferia, oramai
Anno nuovo
Un appuntamento da procrastinare ai primi botti dell’anno che non verrà
Estate per noi senza bagagli, senza partenze e senza arrivi, senza grigliate e senza cori, senza la noia della compagnia, oramai
Oggi e sempre resistenza, oramai
Basta che ci sia il sole e tutto scalda anche i microfoni, le pinzillacchere, il mio libraio, i gruppi e le generazioni, oramai
Scaldati al sole tutti, care generazioni, come scaldatelli al finocchietto, oramai
Ippolita Luzzo
ps nella tenerezza verso ciò che si è scritto un tempo ci sta la rilettura a dieci anni da quel dì
Foto recentissima di domenica 29 ottobre 2014 al Palazzo Arnone in visita alla mostra Natura di Antonio Pujia Veneziano. Foto di Alberto Badolato.
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