venerdì 24 ottobre 2014

Se il mondo è fatto a scale. I vecchi che siamo

Se il mondo è fatto a scale
 Tu prendi l'ascensore
Canzoni che frullano in testa di una sessantenne.
Quindi post comprensibili solo da stessa generazione.
Vecchia.
Generazione di vecchi.
Dicono i giornali che...
Sono felice che questo aggettivo venga riqualificato e che dopo la scoperta dei giovani si scoprano i vecchi.
Perchè bisogna investire sui vecchi, perchè-Vecchi, il futuro è vostro.- perchè siamo sempre vecchi, perchè vecchio è bello.
Se il mondo è fatto a scale tu prendi l'ascensore, vecchio o giovane, lo prendiamo tutti.
Al Tropea Festival arrivo da vecchia, io, invitata, ed in attesa di sedermi sul trono degli interventistati sono pregata di accomodarmi. Ma dove? Non ci sono sedie. Chiedo a due bimbi seduti se mi cedono gentilmente per alcuni minuti la sedia e uno si alza l'altro no.
Così io e la mia collega ci sediamo su una stessa sedia, ci stringiamo, ma ormai la vecchiaia incombe ed io sto scomodissima, una chiappa sulla sedia e l'altra nel vuoto, nuovo espediente erotico sarà e guardo il bimbo impassibile ed indifferente che col suo cellulare cincischia e starà scrivendo forse:- C'è una vecchia che vorrebbe sedersi al posto mio, ma che vuole sta vecchia?-
Intanto il supplizio finisce, oppure chiamiamolo gioco, ed io vado a sedermi da vecchia fra giovani al salotto conversativo.
Vecchio, cosa non si fa per te, direbbero i bimbi, vestiti di nuovo, che volentieri ci ammazzerebbero visto che loro son giovani e l'ascensore lo voglion per loro

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