Il popolo dei citanti- Cita tu che cito anch’io
Da Coelho a Baumann, un popolo vestito da citazioni, disegno
ornato per colorare una relazione che proprio non c’è.
Un popolo truccato si guarda allo specchio, sceglie con cura
ogni mattina dal portagioie cosa indossare, un aforisma, una frase celebrativa,
decerebrata, che dia splendore al suo profilo.
Ora stamani mi sento così, uguale a Nietzsche, in piazza a
Torino, prima di uno dei suoi tanti attacchi epilettici, ora invece sono innamorato e
ti cito Roberto Cotroneo e l’amore che non sai, che non avrai mai.
Una variegata umanità spulcia google e vocabolari,
abbecedari di un tempo veloce che non abbisognano di una sfogliata.
I citanti non hanno esigenza dell’opera, non vogliono
conoscere troppo, a loro basta una frasetta di due proposizioni, una principale
e una subordinata, senza le implicite, per carità!
Poi la rimandano nell’etere opaco spacciandola per un vero
pensiero, per il pensiero che vorrebbero fare se solo avessero un minutino, se potessero poi formularlo, se non dovessero pigiare sui tasti.
Quanti pensieri alati stanno in tutte queste testoline
occultate, quanti fremiti, quanti sospiri e quanti tomi di filosofia!
Sembra davvero che tanta scuola non sia passata invano,
sembra che noi su cattedre e ai banchi ci siamo nutriti di Socrate, Seneca, Senofonte e Poliziano.
Ho una vera ammirazione per chi ogni mattina copia e incolla
un memorandum che li accompagni per la giornata.
Lo so, lo so, se voi li citate, sicuramente sono vostri
amici questi filosofi, questi scrittori, lo so, lo so, voi siete uguali, uguali
a loro, avete pensato proprio stanotte quella frasetta che oggi postate, lo so,
lo so, che voi l’avete pensata più bella, più ricca, ma vi sfuggì durante il
tragitto percorso dal bagno in fondo a destra verso il PC.
Miei cari amici di facebook , di Twitter, un cinguettio si
può sempre fare, siamo ora in quella città del tutto è possibile, tranne
il potere, siamo pure in un regno incantato e il nostro specchio resta soltanto
unica e piccola citazione
Specchio specchio delle mie brame dammi la citazione più
bella del reame.
Dammela subito così la posto e Biancaneve schiatterà di
rabbia, il principe mi corteggerà, e tutto intorno girerà, perché… gira il
mondo gira negli spazi senza fine con
gli amori appena nati con gli amori già finiti… il mondo soltanto adesso io ti guardo
E devo dire che mi diverte moltissimo
Citate ancora senza fermarvi. Leggervi è molto pittoresco!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIl google pensiero, così definisco coloro che postano frasi e pensieri altrui senza citare la fonte.
RispondiEliminaE se si limitassero ai social per riempire i post con le citazioni pazienza. Il guaio è che ci pubblicano interi saggi costruiti su citazioni di questo e quello...
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