Mariano
Sabatini:- davvero
pazza, Ippo
Lu,
genialmente folle-
Giovanna,
questo è quello che mi dice Mariano, oggi su Facebook, a proposito del mio
post- Hanno rubato l’ipad a Mariano
Sabatini. L’amplificazione del web- beh,
me lo dici anche tu, che scrivi sulla Repubblica,
ma allora perché non mi
trovate un posticino su un giornale, sul vostro giornale?
Vi prego, vi
supplico, leggetemi ancora, leggetemi tutti ed io, a dire il vero, sono
contenta di già.
Proprio non
potrei scrivere a comando, scrivere per riempire una colonna, un inserto, un
foglio.
No, non vi
invidio, a me piace già l’immensa gioia di vedermi su tiscali socialnews
Calabria, di vedermi bambina a quattro anni, in motoretta, sognare e sognare e
leggere ancora.
Si, perché a quattro anni leggevo e sognavo e parlavo con me.
Mi piace poi
scrivere di tutto il mio amore per fogli e giornali, per giornalisti e per
scrittori, per tutto un mondo che io ritrovavo solo sedendomi sui banchi di
scuola.
Lo so che la
vita non è la scuola, lo so che la vita è un’altra cosa, è una finzione che fa
tanto male, è un corpo che invecchia e si ammala, è il puzzo di piscio e di
bava dei vecchi ma è anche il sorriso delle persone che credono, che hanno
ancora un ideale da spendere o da tenere caro.
La vita,
cosa sia, io proprio non so, ho visto tante e molte brutture, continuo a vedere
mistificazioni e tante recite su questo teatrino, che proprio ho smesso di
batter le mani.
Giovanna
carissima, ho sempre strappato, continuerò a farlo perché io con lo scritto non
devo arricchire , non devo nemmeno avere
successo, mi basta soltanto un lettore, uno solo ed io sono già nella felicità.
Stamani ne
ho due, ho te che scrivi davvero su un giornale e ho Mariano che parla
addirittura da un telegiornale, un vero e conosciuto scrittore nazionale.
Cosa voglio
di più?
è brava la nostra Ippo Lu, disillusa della vita ma tanto piena di ideali da spendere, dunque aspettative.
RispondiEliminaMi piaci quando fai così, mi riconosco, sembri di schiantarti e schiantare tutto, invece apri sempre una speranza, un lumicino per vedere la via, forza ancora per camminare.
Cosa vuoi di più?
Ad esempio questo commento!!
Ciao da Claudio.