domenica 4 febbraio 2024

Colpo Gobbo di Franz Bartelt


Ombre Lunghe, la collana dedicata alla grande narrativa pubblica Colpo gobbo di Franz Bartelt, con la traduzione di Giuseppe Girimonti Greco e di Ezio Singaglia.   

Prehistorica Editore si propone con questa collana di illuminare la grande narrativa, dando rilievo ai classici e di proiettare le loro ombre lunghe nel mondo di domani.

Leggo ciò sui propositi della casa editrice e vado a conoscere questo autore francese nato nel 1949 , residente nelle Ardenne. Autore di una quarantina di libri, alcuni dei quali gli sono valsi premi importanti, quali il Grand Prix de l’humour noir per Les bottes rouges e il Prix Goncourt de la nouvelle per Le bar des habitudes. Per Feltrinelli ha pubblicato Hotel del Grande Cervo (2018).

Lo leggo con quella disposizione d'animo di chi nel suo vivere deve liberarsi dalla solitudine e stranamente il libro di una prigionia parla. Un uomo è convinto di poter fare facilmente un colpo, derubare un uomo ubriaco molto ricco. Lo segue ed entra in casa sua con un coltello ma la rapina non ci sarà. Da assalitore diventerà lui prigioniero perché l'uomo in casa non sarà così ubriaco come sembrava ed in più ha una pistola. Vedremo capovolgere la situazione e i due uomini in una casa chiusa inizieranno una stranissima coabitazione, forzosa per il derubante  e di predominio per quello che avrebbe dovuto essere il derubante. 

Le situazioni saranno inverosimili ma noi le crederemo vere, crederemo e sentiremo l'angoscia di essere sottoposti al dominio di un padrone di casa che può tutto, sentiremo quasi l'odore di tutte le altre prigioni, dai campi di concentramento ai luoghi di tortura, sentiremo l'orrore di vivere privati dalla libertà alle mercé di capricci. 

Posso consigliare questo testo per l'originalità dello stile, la ricerca con gusto di dialoghi letterari, la sorprendente abilità di raccontare gli stati d'animo. 

La casa editrice Prehistorica da sempre si distingue per raffinatezza e scelta sugli autori francesi di valore

Ippolita Luzzo 



Nessun commento:

Posta un commento