lunedì 7 marzo 2022

Sesso più, sesso meno di Mario Fillioley


 Un libro strano, divertente e malinconico.

E sesso fu: astrazione mentale di Mario Fillioley, siciliano di Siracusa e quindi erede del filosofo Simmia di Siracusa (Siracusa, IV-III sec a.C.) 

Menzionato da Diogene Laerzio, come discepolo di Aristotele di Cirene, e di Stilpone di Megara di cui sposò la figlia come si dice in questo passo:

«Qualcuno disse a Stilpone che la sua figlia era un disonore per lui, ma egli di rimando: Non più di quanto io sono un onore per lei.»

(Diogene Laerzio, II 114)

Sorridendo vi racconto di Simmia, sorridendo mi piace pensare a Mario Fillioley più come filosofo che come narratore, filosofo che inventa una nuova interpretazione del sesso: Sesso più, sesso meno.

Leggendolo oggi al caminetto ritrovo tante astruserie mie e soprattutto tante astruserie di tutti noi che non siamo oggetti ma soggetti pensanti prima di essere macchine riproduttive, come purtroppo succede a Dolores, la cavalla, oggetto degli studi di Luca Malfitano, l'assegnista universitario che lavora in pizzeria.

Luca è un ricercatore con decine di articoli su riviste di livello internazionale, eppure Luca  rimane imbrigliato in un rapporto di sesso con Brigida, la donna che frigge le patatine nella stessa pizzeria dove lui lavora. Chissà cosa vorranno dire questi contorcimenti di coppia se non il vuoto assoluto della relazione umana! Arianna si interroga sul desiderio, sul desiderio di chi desidera lei, di chi vuole entrare in contatto con lei, ma sul suo desiderio glissa, in effetti. 

Sesso più, sesso meno, mi ricorda un tipo che chiamava attrezzistica il fare all'amore con la moglie, dunque costui faceva un sesso meno. In effetti i protagonisti del libro sono le coppie, Peppe e Arianna, Brigida e Enzo, o Brigida e l'ex marito, e poi Sergio, Sergio che si interroga, smarrito a Terni, "Cos'è questo sesso che è solo sesso? Chi l'ha mai visto?" ed anche lui sa benissimo che il sesso non è mai solo sesso. 

Un vero trattato di filosofia mascherato da romanzo lieve e sorridente sulle nostre manchevolezze, mascherato da post su Facebook, mascherato da coppie che non sono coppie, ma che vorrebbero esserlo. Oh, quanto lo vorrebbero! però però vi lascio scoprirlo nella lettura

Ippolita Luzzo  


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