Parole e versi come onomatopee, locuzioni fonicamente imitative, per suggerire il suono sul piano retorico o stilistico, questo il gioco di versi in Floriano Lamanna, scegliere termini inusuali per sentirne la potenza dell'evocazione e la meraviglia della sorpresa.
Ci sorprenderemo a leggere i versi e i componimenti presenti nella raccolta data in stampa da Rubbettino print per conto di Calabria Letteraria editrice nel mese di Febbraio 2019.Trascrivo
Il ricettacolo di ognuno che ognuno
La melodia/Tarpata è Schiattata,/la giravolta e i fandango/all'Orecchio/dal Lobo al Timpano/negate.
L'impatto Aguzzo/ è sull'astuzia;
il ricettacolo di ognuno che ognuno!
Su quello "Schiattata" io vedo la povera melodia, il suono dolce ed educato tarpato, chiuso, e sembra non ci sia che negazione se non ci fosse l'astuzia in soccorso. Ah che bella parola l'astuzia! Nella filosofia hegeliana, astuzia. della ragione (ted. List der Vernunft), il fatto che la Ragione che governa la storia del mondo si serve degli scopi particolari e caduchi degli uomini come strumenti per realizzare i suoi proprî fini." Hegel applica il termine astuzia della ragione al fine ultimo del mondo, la coscienza della mente della sua libertà. Lo scopo rappresenta il razionale negli eventi storico-mondiali e si realizza su diverse azioni umane, che possono essere guidate anche da passioni e interessi particolari. La ragione, in questo caso, è così "astuta" da lasciare che le passioni funzionino da sole, che "da ciò che si mette in esistenza perde e soffre". L '"Idea non paga per il tributo dell'esistenza e della transitorietà, ma per le passioni degli individui".Lo scopo è "nella relazione indiretta con l'oggetto" e "inserisce tra sé e un altro oggetto".
Da "Il mio respiro è un biroccio" a "Il trespolo sollevando il turibolo" al " Spezza, Spacca, Schioppo" nel "La Stravaganza dell'Esteta Stramazza" vi divertirete ad giocare come se foste ad un tavolo di biliardo, in pause riflessive in attesa.
Mutuata dall'ambiente del biliardo con la stecca, è la frase "calma e gesso": durante una partita è necessario tenere sotto controllo la tensione nervosa ed bisogna assicurarsi di aver preparato lo strumento di gioco, mutuato dall'ambiente poetico il tenere sotto controllo il verseggiare pallido e assorto, non più presso un rovente muro d'orto ma di prima mattina, giocando con il titolo" Bevo Solo di Prima Mattina e Faccio sempre le Scale.
Trovo verità e sincerità nei versi in lettura, ed in "Crogiolati" mi piace riportare "Io sono solo un/Umano che scrive Cose/90 oggi/Spero che non sia/un giorno di paura,/anche se la paura/specchio speculare intelligenza.
Mario Caligiuri nella prefazione scrive:" Una silloge che disorienta... mentre sta arrivando la bufera. E in questo gioco di specchi, in questo trionfo delle ombre, ci metti di fronte alla nudità della poesia."
Nelle onomatopee del pensiero.
Ippolita Luzzo
Bravo Floriano! È sempre stato un ragazzo intelligente
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