1 febbraio 2010
Tremate, tremate le streghe sono tornate
Strane e pericolose cose può fare una donna!
Peggio di Pandora che, aprendo il suo vaso, liberò tutti i mali nell'umanità.
Peggio di Eva che, addentando la mela, ci precipitò dall'Eden, il giardino incantato, nell'inferno quotidiano.
Peggio di Elena che, fuggendo per amore, con Paride, fu causa di una guerra decennale e della distruzione di Troia.
Peggio di Messalina, Santippe, Giocasta.
Peggio delle streghe del Medioevo che barattavano l’anima con il diavolo e venivano arse vive.
Peggio, molto peggio, siamo additate noi, che ci aggiriamo inconsapevoli e incoscienti nel vivere quotidiano, rompendo qua e là equilibri, creando dissesti finanziari, scatenando bufere, e come un elefante in cristalleria , mille schegge di vetro vanno in frantumi, rovinando un bellissimo progetto, una bellissima costruzione sociale costata sangue e fatica.
Ma erano forse riconosciute innocenti le streghe, che nel Medioevo, saranno state semplicemente donne che conoscevano le erbe, curavano e sapevano come lenire i dolori, donne che qualche volta si sanno ribellate a qualche sopruso, avranno subito violenza e avranno pensato di fare giustizia, donne troppo belle e quindi tentatrici, donne troppo brutte, e quindi si sa gli occhi sono lo specchio dell’animo?
Avranno anche loro spergiurato sulla propria innocenza fino a quando la ruota della tortura non è stata più tollerabile ed allora pur di non subirla più hanno confessato- E’ vero, è tutto vero, abbiamo fatto l’amore con il diavolo, abbiamo fatto la danza col diavolo, il papà del bimbo è il diavolo- Meglio la morte.
Ed allora la storia, magister vitae, la storia deve pur insegnarci qualcosa, non sono stata insegnante di storia per nulla, perché continuiamo a protestare una innocenza, una non colpevolezza, perché ci ostiniamo se la tortura si affina e distrugge intorno a noi chiunque dimostri solidarietà.
E poi le donne scrivono di tutto questo
Scrivono perché non vogliono morire, perché nonostante tutto una serenità interiore ed una grande dirittura morale lo impongono. Una consapevolezza nuova di essere donna ci inorgoglisce, ed anche a nome di tutte le donne calpestate, umiliate, raggirate, isolate, ridicolizzate, una nuova forza ci impone di mantenere le nostre posizioni e di cercare le alleanze, però, solide, concrete perché una donna sola è solo una donna sola.
Elena ritornò con il marito, anche Pandora, anche Eva, perché tutto torna. Ed il ritorno ci dice che non erano colpevoli ma solo uno strumento.
-Tremate, tremate, le streghe sono tornate – gridavano una volta le femministe in piazza e adesso tremiamo noi, donne, solo dal freddo, denudate ed usate come oggetti decorativi. Ci siamo stancate di lottare, la ruota è stata troppo forte e abbiamo accettato supinamente la morte della nostra anima. Dalle sciocche quote rosa ai diritti derisi in nome di una parità che non può esistere.
Dobbiamo tornare, ma dove tornare?
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