mercoledì 10 giugno 2015

Il dogma di Nunzio e la tensione di Alfredo Cosco

Il dogma di Nunzio e la tensione di Alfredo Cosco

Nunzio Belcaro, libraio della Ubik di Catanzaro Lido, nel presentare il libro di Alfredo Cosco e Carmelo Musumeci  “ Fuga dall'assassino dei sogni”, confessa di non avere altro dogma all'infuori della letteratura.
 Dal”Le Mie prigioni” di Silvio Pellico a “Libera i nostri nemici” di Rocco Carbone, solo la letteratura può raccontare meglio di un saggio l’aberrazione del carcere.
 Da Limonov di Carrère  ad Arcipelago Gulag  di Aleksandr Solženicyn fino al racconto di Alfredo e Carmelo, la letteratura dice l’indicibile. 
Il silenzio, la costrizione, la non vita di chi è privato per sempre. 
 Colui che è punito con ergastolo ostativo come Carmelo, spiega Alfredo, sconta  pena che quasi mai lo farà uscire, se non con un beneficio impossibile quasi da ottenere. 
 Un libro scritto insieme ad un uomo in carcere,  conosciuto tramite un racconto che Alfredo lesse su una rivista, caro Nunzio. 
La letteratura dogma e tramite. Messaggio e ponte. Luce.
 Come se una luce calasse sul senso di smarrimento di esistenze cancellate. Comincia così l’avventura del romanzo senza aver immaginato per quella storia una storia ma come una risposta ad un dirsi a due. 
La tensione inizia con Nunzio che legge articolo 13 e articolo 27 della costituzione in cui le pene  tendono  alla rieducazione, con Erri De Luca che ha scritto prefazione su isole trasformate da paradisi in prigioni, mura, tufo. Le Tremiti, Pianosa, Asinara ed in mezzo rimane Alfredo che conclude con tensione fortissima. 
Solo uno sforzo portato all'estremo eleva, solo una difficoltà enorme crea una disciplina interiore e una potenzialità che nessuno pensa di avere se non viene messo alla prova.  Vero, Alfredo.  
 I Pink Floyd iniziano a cantare
  È più forte delle parole
Questa cosa che facciamo
Più forte delle parole
Il modo in cui si spiega.
È più forte delle parole
La somma delle nostre parti
Il battito dei nostri cuori
È più forte delle parole.
Più forte delle parole.

Più forte delle parole
Questa cosa che chiamano anima
È lì che palpita
Più forte delle parole.
Più forte delle parole.


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