Marcello Balistrieri é un
funambolo, piacerebbe molto a Daniela Rabia, che di funambolismi e di equilibri
ne fa vita e sul filo teso fra realtà e immaginazione cammina.
Marcello
Balistrieri piacerebbe molto a Gianluca Pitari che di vertigine è il poeta.
La voluttuosità della vertigine, per te, Marcello, é il dipinto, per Gianluca é il verso.
La voluttuosità della vertigine, per te, Marcello, é il dipinto, per Gianluca é il verso.
Piace molto a me che sento una vertigine, nell'euforia, nell'essere
rapita da fantasia, nell'ebbrezza da astemia che gira e gira come una trottola
il gioco che ci incanta.
Marcello ha capito tutto e non ha capito niente, lui
vive altrove.
Nel mondo dove stiamo, mica comodi ci stiamo, noi siamo proprio
nessuno, noi siamo dei bambini, noi ci divertiamo e siamo sorridenti.
Ci
incazziamo se qualcuno ci distrae con futili pensieri,- quanto costano queste scarpe
e dove le hai comprate, che prepariamo oggi per cena e per il giorno?-
Lui ha
già trasformato il mondo che era prima, lo ha bello sciorinato su tela e con
colori.
Tutti possono guardare, anche sullo stesso quadro, in tanti si guardano
dentro e sono proprio dentro.
Ci stanno infatti lì, seduti ai tavoli, i suoi
amici cari, la moglie e i suoi oggetti, il mondo che lui ha in testa.
Un vero
illusionista, un grande giocoliere che fa volare in alto piatti e
personaggi.
Giochiamo insieme, dai, sei sempre il tuo bambino, sei sempre fuori,
in giro a traballare un po'... sul traballante mondo che rutilante va.
Buonasera Ippolita, complimenti per la qualità e la costanza dei tuoi lavori. Riesci ad aiutarmi a contattare il pittore Marcello Balestrieri? Grazie in ogni caso. Rudy
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