giovedì 3 aprile 2014

Il Sabato del villaggio- Come se fossi Andrea Barbato

 Caro Raffaele, tu sei il migliore. Nessuno può eguagliare l'esperimento del Sabato del Villaggio. Lo dico sempre in ogni dove. Proprio per questa grande stima che ho per tue iniziative, ogni tanto simpaticamente dissento sui tuoi ospiti. Ma la rassegna non vive su di loro. Il sabato del villaggio vive per la tua organizzazione, per il tuo tocco e per la tua eleganza.
Il sabato del villaggio è una rassegna di appuntamenti annuali, con cadenze mensili, forse, che si svolgono a Lamezia Terme da più di dieci anni. 
Nel corso di questi anni personaggi dello spettacolo, giornalisti e filosofi, scrittrici e scienziate, si sono susseguiti dapprima sulle scene del Teatro Umberto, del teatro Grandinetti e  in altri luoghi sempre offerti dal consiglio comunale della cittadina, se erro, correggimi. Una rassegna seguitissima, l'unica rassegna di Lamezia Terme così seguita. Nessuna come lei.
Non credo si sia  trattato solo di avere molti fondi a disposizione, come alcuni sospettano, non credo si sia trattato di avere amicizie potenti, come altri subdorano, io invece credo nella formula indovinata della fideilizzazione, pardon  nell'invito uno per uno, spedito alla gentilissima professoressa tizia, ed alla esimia dottoressa caia, credo poi che il format, quasi fosse televisivo, sia stato indovinato. 
Il presentatore inappuntabile, dotato di charme e buone maniere, di italiano forbito e ricercato, ci fa sentire tutti migliori.
Gli alunni presenti garantiscono un abbassamento della media nell'età degli spettatori e danno respiro alla platea composta da eterogenea natura.
Nessun dibattito, nessun contraddittorio, solo qualche volta é permesso agli alunni, ma questo resta perfetto, ed hai ragione tu, infatti una volta un tuo ospite volle interventi dal pubblico ed un tizio si mise a concionare sgarbatamente.
Il sabato del villaggio  unico e solo.Giustamente orgoglioso tu, permettimi comunque di osservare che a grandi cose potresti aspirare ora che il seguito si fida di te. Hai una grande responsabilità. Non sprecarla con ospiti che non meritano una platea attenta e interessata. Quello che questi ultimi hanno fatto solo spettacolo rimane, invece di darci ciò di cui siamo assetati, come giustamente dici tu.  Vogliamo bere e vogliamo essere liberi dalla siccità. Pensiero Libero.
Non nomino la parola, quella che dovrebbe connotare il tutto, perchè ne ho riverenza. Credo che anche per te sia così. Con stima
Come se fosse una cartolina di Andrea Barbato
   

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