CARTA VETRATA
Supporto flessibile di carta, ricoperto con
granuli cristallini di materiale abrasivo, che può essere vetro o smeriglio.
Usata per sgrossare, levigare e pulire superfici
Questo il titolo del romanzo
che ci invita ad usare la Carta vetrata su un intonaco riccamente rifinito per
coprire ogni imperfezione.
Sulla copertina svolazzano gli invertebrati,
insetti appunti, che sempre più numerosi ci infastidiscono con punture, vedi
zanzare, infettandoci, vedi le zecche.
Dicono che il mondo sarà
abitato da insetti, in un futuro meno futuro di quanto immaginiamo. Dicono che
la genia uomo sia alla
sua ultima rappresentazione.
Non lo so e non lo voglio
sapere, io posso guardare stamane la copertina di Carta Vetrata ed
augurarmi che fra gli insetti abbian la meglio le coccinelle che son cannibali
e si possono usare come una vera lotta biologica insieme alle api per fare il miele e riprodurre una
civiltà.
Io se riapro il libro e
guardo poi in giro mi sento che solo una cosa possa dire. Ognuno è quello che
è. Nel mondo esiste il buono e il cattivo magari mischiato in una stessa
persona, magari ci vuole l’occasione e il buono può diventare malvagio, ed
il malvagio poi ravvedersi. Magari può essere proprio così. Mi dicono che i
soldi fanno venire la vista ai cecati, che ognuno di noi si può vendere perché
ogni uomo ha il suo prezzo… dipende che prezzo.
Il prezzo che noi stabiliamo
che sia.
E visto che il prezzo lo
possiamo fare se proprio dobbiamo venderci al diavolo allora che sia un prezzo
altissimo tanto da riuscire a comprarci anche un depuratore per tutto lo schifo
con cui si deve avere a che fare.
Scegliere si può. La vita
ogni giorno ci pone una scelta, anche nella più piatta banalità.
Mi dicono che la verità è
solo finzione ed io purtroppo dico di sì.
Nel mio piccolo quotidiano
vedo osannate produzioni scadenti, vedo una pletora di giornalisti solo
plaudenti e compiacenti.
Vedo associazioni e
consorterie, vedo riunioni e massonerie tenersi per mano, sodalizzare e
spartire potere e carta stampata.
Un vero schifo.
Ci basterà Carta vetrata?
Ci vorrebbe l’acido
muriatico, dice mia sorella, che pure è molto pacifica, per scrostare tutto la
cortigianeria di un medioevo senza speranza.
Io che però credo ancora
possibili i rapporti di fiducia
biunivoci, sono sicura che ogni elemento può esser capito se ha un altro di
riferimento, Levi strauss, Sassure, ed allora forza e coraggio, leggiamoci pure
Carta vetrata che è il vero bello e stampato e decidiamo se noi vogliamo essere
Demi oppure Agata, e decidiamo noi il prezzo con cui vogliamo essere pagati, oppure astrarci da tutto l'andazzo.
Bella, vera,indipendente, un po sgrammaticata, ma efficace nei concetti. Brava Ippolita.
RispondiEliminaGrazie, correggerò. Felice della tua lettura. Penso che questo dirò ai ragazzi del liceo linguistico domani. Con qualcosa di altro...
RispondiEliminaciao Ippolita
Fantastica nella tua grammaticale voluta imperfezione :D
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