Gianluca Pitari- Diario di un
complotto
Gianluca
Gianluca
Sole leone e luna in pesci,
una commistione di ambizione e idealismo che può toccare vette pericolose.
Una creatività notevole
racconterà la realtà quale appare e non qual è.
Lui cerca la donna da
idealizzare, dotata di spiritualità e senso poetico per fondersi in eccessi a
volte insidiosi e ingarbugliati.
Caro Gianluca, abbiamo la
stessa luna, ti capisco, o almeno ti
leggo e sottolineo ogni tua parola che richiama la mia
“realizzi che
l'esistenza è sfuggita di mano, quando
misuri
ogni gesto quotidiano sulle
parole”
“realizzi che l'esistenza ti
è sfuggita di mano... quando capisci
cos'è la poesia:attitudine alla vertigine!”
Dallo sbalanco io in piedi rido. Le vertigini del vuoto
accanto… avverti che non puoi appoggiarti
Allora basta guardare
altrove, il lato accanto.
Dettagli .
Così ho intitolato la mia
interpretazione al libro “Frontiera” di Pina Majone Mauro al Maggio dei libri.
Dettagli io osservo con te,
come te.
“ Dettagli- Diffidate da chi
vi sprona all’insieme celandovi il dettaglio: colui vi depista.Ogni entità che si rispetti è
franta” dici tu, poi si ricompatta, dico io
“Dal rollio del mio vagone”
dal finestrino laterale abbiamo visto scorrere nuvole e cieli azzurri… che un
altro annoti per me cieli azzurri, Hikmet, non mi ci puoi portare.
La scintilla che hai dentro,
il fuoco della Luna in pesci vira sul fantastico la sua prua e ci straorza le
vele in un viaggio sottocosta.
“ ci risiamo- ancora un
presagio d’amore che mi svapora piano nelle mani”
La vita è un acquario e la
bimba, "nell’Eleganza del riccio", guarda nella boccia i pesci rossi, i suoi
genitori, tu darai mangime ai tuoi pesci,” Il perdono”
Dopo “Corto circuiti affettivi” già sto male,
malissimo, bene benissimo, un gemello, e va bè che abbiamo stessa luna come
Goethe, ed ecco
“ poeti a duello”
Onestamente io accanto a
questa tua avevo scritto- Esagerato! Non è vero!-
Ora ti dirò che sei stato
preveggente come solo la luna in pesci
sa
“ a una manciata di secondi
dall’epilogo- inevitabile- lo schianto secco delle buone intenzioni”
A una manciata di secondi
dopo io vengo ributtata indietro e “Una dea”
“Un uomo solo sono io” dici
tu
"una donna sola- dico io
e “mentre mi dispongo e solo
all’ultimo boato l’amore smette di annidarsi… la mia inquietudine, la mia
ingenuità”
“me ne vado dannato e
incantevole” amandoti come solo i simili nella loro diversità sanno fare- da
lontano
Diario di un complotto per
non uccidere, solo un taglio, che scorcia la falsità e scorcia la pelle per renderla bella
Nella fiaba però lei muore
scorciata, noi speriamo di cavarcela… dal complotto.
Grazie Gianluca, sei un
poeta e se lo dico io…
grazie di cuore ippolita!
RispondiElimina