lunedì 12 agosto 2019

L'Officina del Racconto a cura di Rino Garro

"Ummagumma è vivo" Una telefonata ti salva la vita, dalla serie possiamo ricevere telefonate che ci ricordano un brano dei Pink Floyd, che ci ricordano quel momento importante, quel ricordo che possiamo avere solo in due, solo quei due. E poi il disco si trova, perché il disco è in cantina, fra lampade e sedie, e tanta polvere, in mezzo ai Genesis e a Bob Dylan, a James Taylor e Simon & Garfunkel, il primo Edoardo Bennato e De Gregori, Ummagumma è lì.
 Nella letteratura dei ritrovamenti si ritrova un foglio di saluto, nel saluto degli affetti mai taciuti, sempre vivi. 
Il Laboratorio Artigiano di Fantastica è un cantiere-officina ideato e guidato da Rino Garro per gli studenti dell’IIS Leonardo Da Vinci di Firenze. Più di centocinquanta studenti, divisi in gruppi, con otto capi cantieri, hanno dato vita all’Officina del racconto. I capicantieri sono alcuni dei più bravi scrittori italiani: Valerio Aiolli, Elisa Biagini, Enzo Fileno Carabba, Rino Garro, Emiliano Gucci, Alessandro Raveggi, Vanni Santoni, Marco Vichi. 
Viva la Scuola, scrive Rino Garro nei ringraziamenti e viva la scuola diremo noi il 22 agosto presso la Mondadori Bookstore facendo conoscere L’Officina del racconto. 
La costruzione di una storia, Andate via, Il mondo della fantasia, poesie e racconti: Copia e incolla, Le stagioni della moda. 
Scrivere non è mai inutile, nella postfazione di Marco Vichi, un’occasione di entrare nel nostro mondo interiore, qualcosa che era sconosciuto fino a poco prima anche a chi lo sta scrivendo. Siamo costretti quasi dalla scrittura a fare chiarezza perché dobbiamo raccontare quella storia agli altri e per saper fare ciò dobbiamo raccontarla a noi stessi. 
Un viaggio nella conoscenza di chi siamo e del mondo intorno a noi, è questo l’esercizio della scrittura. 
Nella prefazione a cura di Rino Garro stiamo con lui, nel momento iniziale, nel momento in cui l’insegnante entra nell'aula, saluta, e ricorda in quel preciso istante che anche lui è stato alunno, ricorda i suoi professori, ed anche a lui ora spetta un compito.
 Eccolo distribuire i fogli e invitarli a inventare storie. È faticoso ma un verso lo aiuta: The child is father of the man. Il fanciullo è il padre dell’uomo. 
Leggo in questa splendida raccolta di racconti a cura di Rino Garro un sogno che continua dopo svegli. "Andate via" si intitola e intanto io mi domando:-Quanto sono fra noi i sogni? Quanto abitano una realtà che ha sicuramente più piani? Quanto?- Io già lo so. Il sogno è uno strato di realtà, il sogno ci insegue e ci porta indietro, come l'infanzia, come i tanti io che fanno parte della nostra integrità. 
 Cantando alla maniera di Don Backy Canzone: Nel più bel sogno ci sei solamente tu, sei come un'ombra che... tornerà sotto forma di letteratura. Nella grazia del racconto, nell'Officina di Rino Garro.
Ippolita Luzzo  

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