venerdì 15 settembre 2017

Teatro: La porta

Nella sala polivalente del Palazzo Nicotera i ragazzi del laboratorio, con il dito di Chiara ed i loro sguardi,  indicano in alto lassù e finisce fra gli applausi la loro prima uscita dell'atto unico La porta.

Guidati da Achile Iera e Gianluca Vetromilo i cinque attori si sono cimentati con grande naturalezza nell'interpretare cinque pazienti fermi ad attendere il loro turno in uno studio medico. 
Pubblico numeroso e divertito ha sottolineato con risate e partecipazione ogni diversa situazione, tanto simili alle situazioni di tutti. Una regia impeccabile, rispettosa dei tempi scenici, un giusto dosaggio di umorismo e serietà, un esercizio di semplicità e lineare recitazione, un giusto mix di empatia fra gli interpreti hanno creato una vera piacevolezza.
Tutti bravi, dal primo momento, quando uno di loro inizia a chiedere l'ora, che ora è? lo chiede mimando un orologio che nessuno ha più. Su quell'orologio sparito e sull'ora che ormai guardiamo sul display di un cellulare la prima esilarante scena.
Intanto si attende. A tratti ci ricorda Ionesco. Attendiamo Godot, attendiamo di essere chiamati, ci dicono loro.
Nell'attesa raccontiamoci qualche barzelletta, qualche paura, raccontiamoci tutti, mangiamoci uno yogurt. Chi di noi non ha estratto dallo zainetto un biscotto, un panino o uno yogurt? Io faccio esattamente come Nello! Diamoci qualche consiglio, Superiamo da soli senza farmaci, tanto un farmaco universale che ci aiuti a risolvere ogni nostro problema non esiste. Antonio si addormenta e Chiara gli mette il dito sotto il naso spiegando poi il perché, un gesto suo abituale fatto in casa per accertarsi se i suoi genitori dormano o siano morti.
I gesti dei protagonisti si sciolgono, lasciano l'estraneità del primo incontrarsi e diventano affettuosi come fra conoscenti da tempo. La vicinanza li rende amici, compagni, tanto da non far più caso a chi deve entrare per primo. 
Applausi.
Il laboratorio riprende, inizia il nuovo anno e auguriamo buon teatro ad Achille e Gianluca, con felicità in Litweb
Ippolita Luzzo       
   

"LA PORTA 

esito del laboratorio teatrale ( NADDLab adult ) della Nadd Academy di Lamezia Terme a cura di Achille Iera e Gianluca Vetromilo. 

Con: Cristian Greco, Chiara Sacco, Antonio Saladino, Alessia Severi, Nello Teocoli. 

Regia di Achille Iera e Gianluca Vetromilo 

Una sala d'attesa di uno studio medico che è notoriamente un crocevia di uomini e donne; uno spazio che diventa necessariamente un contenitore di storie, emozioni, presunti malanni. Cinque "pazienti" alle prese con la loro semplice e straordinaria umanità."

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