martedì 8 agosto 2017

JAZZ&VENTO - La caviglia di Cortale


Sul palco il batterista si afferra una caviglia e portando la gamba ad altezza delle braccia inizia a ballare con una gamba sola al ritmo della musica. Sembra facilissimo e una signora fra il pubblico in piedi, ormai contagiato dal frenetico richiamo delle note, afferra la sua caviglia nel tentativo ahimè inane di emulare il ragazzo sul palco. Desiste dopo alcuni tentativi e riprende a battere le mani. Ciò che sembra facilissimo ad alcuni non lo è per altri e la grande abilità dei bravissimi è far sembrare naturale quel gesto, quella energia e quell'abilità frutto di impegno, allenamento e studio.

Musica a Cortale, nelle due giornate del Jazz, e quel che fa una serata, due serate, da ricordare sono gli incontri casuali e no. La luce sul viso di Danilo Rea, il pianista dei Doctor 3, che io non conoscevo, eppure individuato come uomo luminoso al suo arrivare nel salutare una amica, Valeria. Una luce di serenità e grazia sulla scena ci regalava il tributo a Bruno Canfora  "Vorrei che fosse amore",con le immagini in bianco e nero di una televisione italiana ancora servizio pubblico, programmi in cui venivano invitati i grandi del jazz americano,Ella Fitzgerald, insieme a Renato Simonetti, Bruno Martino.

Una volta c'era una televisione di qualità.

Ieri sera Kenny Garrett ha giocato al jo jo invitando il pubblico a seguirlo e mimando con la mano il gioco con l'immaginaria pallina delle note e del gesto. Un sassofono parlante, a volte parole uscivano  e la musica era tramutata in parole scambiate. 

Noi intanto incontravamo caviglie, dalla caviglia fratturata della signora in cerca di un posto la sera di domenica e accolta nei posti destinati alle autorità alla caviglia del batterista, nelle chiacchiere con Tiziana su Baricco  e con Natalino Frijia sul flauto e sul sassofono. Scopro di avere accanto un musicista, Natalino, lo invidio moltissimo, per tutto quello che lui starà sentendo ed a me è impedito dal non aver uno studio e una conoscenza musicale. Posso solo come la signora afferrarmi la caviglia e rimetterla al suo posto saltellando ed applaudendo come ognuno di noi sa.

Ippolita Luzzo   



JAZZ&VENTO - XIV EDIZIONE

PROGRAMMA JAZZ&VENTO 2017
Presentata la quattordicesima edizione di Jazz & Vento,
che si terrà come di consueto ad ingresso totalmente gratuito nelle serate del 6 e 7 agosto 
prossimi in piazza Cefaly a Cortale.
 Il  direttore artistico  Franco Suppa ha individuato ottimi concerti nei live degli appena riformatisi Doctor 3, cui seguirà il sensazionale sassofonista Kenny Garrett. Doctor 3: Danilo Rea al piano, Enzo Pietropaoli al contrabbasso, Fabrizio Sferra alla batteria: dai Beatles fino a Leonard Cohen, David Bowie, the Doors, Carole King e tutto quello che arriva dal ricordo di una carriera che pochi altri possono vantare.  
 Grande replica la sera successiva con il quintetto accreditato a Kenny Garrett, fra i principali altosassofonisti della sua generazione, messosi in luce grazie alle brillanti collaborazioni con musicisti del calibro di Freddie Hubbard, Woody Shaw, Art Blakey & The Jazz Messengers e sopratutto Miles Davis, fu proprio Garrett ad accompagnare Davis allo stadio olimpico di Roma nel corso della sua ultima esibizione italiana del 1991.  L'altosassofonista si esibirà nella tradizionale formazione del quintetto, accompagnato da Vernell Brown al piano, Corcoran Holt al contrabbasso, Marcus Baylor alla batteria e Rudy Bird alle percussioni
Simona Papaleo, assessore alla Cultura del Comune di Cortale: “Un edizione sfavillante, nel segno della continuità e della qualità avallate dalla nostra amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Scalfaro.” A lei fa eco il trombettista Franco Suppa, uno dei decani del jazz calabrese: “Dedicheremo questa edizione alla 
memoria di Jaco Pastorius, uno dei miei riferimenti assoluti"


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