martedì 25 aprile 2017

Dal Limen al Limen Oltre la soglia. Lit Art domani

"Soglie" si chiamava l'installazione di Silvia Pujia, opera con la quale vinse il Premio Limen quell'anno e fu allora che nel sentir parlarne ho avuto modo di conoscere Silvia e di partecipare ad ogni evento da lei creato. Opera unica. Quel che mi piace è quell'unicità che lei sceglie come unitarietà e contenuto.
Così nel presentare domani a Palazzo Nicotera i pezzi su Lit Art con Litweb scelgo anche io l'unicità e il discorso unitario su un contenuto lungo un anno. Dal Limen al Limen con un solo artista nell'attraversare quella soglia che Silvia ha preparato per noi. 
Una amicizia da Limen, da confine e sul confine dell'arte. Sul modo e sul fare e come guardare oltre la soglia. 
Dicembre 2014 a Palazzo Gagliardi sede del Limen quella sera Antonio Pujia Veneziano  espone e mi invita ad andare. Ed eccoci all'incontro con Daverio che ci dice quanto l'arte sia " Una vera commistione di elementi,  forse maggiore di oggi in cui tutto sembra commisto e non lo è e quanto  siano Italia e Calabria insieme  il paese dell’immaginazione.
Così lo ascoltiamo e  lo seguiamo per stanze e dipinti fermandoci insieme a dire bravo, interessante, molto carino oppure niente, sentendolo dire che per esser veri bisogna dire una bufala grande, dirla con forza e crederci davvero, convincere gli altri che questa sia vera, come fu con Capalbio, luogo di residenza di intellettuali, ma quali? Sorride lui, eravamo solo quattro amici che volevano divertirsi, eppure Capalbio diventò quello che per scherzo lui aveva detto.
Ed a questa sua asserzione  io esclamo:"Come il regno della Litweb!"
Seguiamo le opere di Antonio Pujia Veneziano sempre in viaggio e nel febbraio 2015 Ex Stasis Est Ovest la mostra al MAM a Cosenza Tornare ad Itaca, nel maggio 2015 una mostra al Castello ducale di Corigliano: Segni_Tempo_Spazio.
E siamo di nuovo a Dicembre, di nuovo al Limen. In macchina parliamo, su suggestioni di un libro che ho in mano, con Antonio, Silvia e Saverio,  mentre andiamo al Limen, di Antonio Presti, imprenditore che costruisce un albergo sul mare, decide di realizzare un museo all'aria aperta, dà vita al parco di sculture monumentali Fiumara d'arte, nella valle dei monti Nebrodi in Sicilia, un museo all'aperto, un parco di sculture il  più grande d’Europa. Nel  suo albergo Atelier sul mare (1991-2013) a Castel di Tusa, in provincia di Messina, decine di artisti sono stati coinvolti  per la decorazione di camere d’arte.
Dalla Piramide a noi. Antonio Pujia Veneziano racconta e racconta di come Antonio Presti subì alcune condanne prima di essere riconosciuto e mentre racconta siamo già arrivati a Vibo al Limen Premio Internazionale alla VII edizione promosso dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia. Un castello reale sembra la sede del Limen questo anno. Felici e felici ascoltammo i relatori, noi seduti ai primi posti riservati a non ben definiti notabili. Ed essendo della stessa stirpe nobiliare dell'arte ci venne concesso l'onore. 
Così nel mentre parlava Domenico Piraina, Responsabile del Polo museale e dei Musei scientifici di Milano, io presi appunti mentali. Ricordo che lui, citando Federico Zeri, suo amico, ci raccontò che il genio non vive e produce da solo, ma ha bisogno di avere intorno quel crogiolo di bravi artigiani che lo sostengano e raccontava  di quanti bravi scalpellini abbiano partecipato alla creazione di opere sotto la direzione di Michelangelo.
Dunque se intorno non vi è abilità non sorge nulla. Intorno a me avevo  due artisti, Silvia Pujia, già vincitrice del Limen 2013 con una installazione "Soglie" e  Antonio Puija Veneziano.  Insomma il genio della lampada non poteva che aver più terreno fertile di quello. Insieme  abbiamo percorso le opere con la grande meraviglia di stare nel paese dell'immaginazione e quando siamo giunti ai due palazzi in aria con il verde in cielo abbiamo trovato la  sede del regno della Litweb." Sulla soglia in alto



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