domenica 18 settembre 2016

Litweb con Carlo Gubitosa

Se fossi Maria De Filippi mi sarebbe facilissimo reperire i fondi e avere l'attenzione sul lavoro di Carlo Gubitosa, ma non sono Maria, bensì solo la titolare di un blog, questo, la reggente dunque di un regno della Litweb che affida al web letture e suggestioni.
Carlo Gubitosa è un giornalista che seguo da tempo.
Vi invito a leggerlo nella sua continua attività di disvelamento sui fatti di guerra, vedi "Viaggio in Cecenia" oppure su  "AltrInformazione" dove  realizza una attività no-profit di saggistica a fumetti, per valorizzare autori emergenti e contenuti fuori mercato." Altrinformazione.net..

 Ora ci invita su questo sito http://www.mamma.am/tomtomorrow  e mi auguro che andremo in tanti a vedere e ad aiutare questo suo fumetto. Questa la sua lettera al mondo, lettera  che faccio mia e vi rimando con tutto un  volere che diventerà fare.
 "Carissim@,
forse già' sai che in questi mesi mi sto cimentando nella traduzione di un libro con editoriali a fumetti di Dan Perkins, in arte "Tom Tomorrow", un autore statunitense che ha ricevuto una nomination al prestigioso premio Pulitzer, il "premio nobel" per il giornalismo negli USA.
Credevo che sarebbe stato facile raccogliere i 5000 euro necessari per coprire le spese di stampa e di spedizione del libro e i costi di una trasferta dell'Autore in Italia per presentare il volume, cosa che mi sembra doveroso garantire a Dan in quanto questo materiale di grande valore e' stato messo a disposizione della nostra associazione culturale Altrinformazione senza nulla a pretendere, e spero di poterlo almeno ricompensare facendo conoscere il suo lavoro al maggior numero possibile di persone, anche attraverso incontri diretti per promuovere la prima traduzione in italiano dei suoi lavori.
Negli Stati Uniti e' appena uscita una raccolta completa di tutte le tavole realizzate da Dan in 25 anni di attivita' come giornalista grafico, e sono stati raccolti in poco tempo più' di 300 mila dollari, per un libro molto pesante e molto costoso.
Pensavo che il valore del materiale che avevo tra le mani avrebbe reso molto più' facile la raccolta di sottoscrizioni tra i potenziali lettori, ma mi sono accorto che non e' cosi'. Non sono stati sufficienti i nomi di richiamo di Michael Moore e di Eddie Vedder (leader dei pearl jam) che hanno scritto la prefazione e l'introduzione del libro, non e' sufficiente la pagina Facebook dove pubblico alcune delle tavole a fumetti man mano che le traduco, non e' stato sufficiente inviare email ed SMS alle persone che avevano già' richiesto libri alla nostra associazione, non e' stato sufficiente produrre continue e regolari segnalazioni di questa iniziativa sui social network.

Leggere in Italia e' diventato un hobby per benestanti non distratti dal precariato e dai social network? Pubblicare libri in Italia e' diventato un lusso accessibile solo a grandi editori con potenti uffici marketing e buoni agganci nelle redazioni che contano? C'e' ancora spazio per proporre autori validi con autoproduzioni no-profit e dare vita sulla carta a contenuti che non sono appetibili per il mercato editoriale, dove il valore di un libro e' sempre misurato dalla sua vendibilita'?

Non so dare risposte certe a queste domande, ma anche nella peggiore delle ipotesi io non mi rassegno, e piuttosto di consegnare all'oblio questo materiale preferirò' mettere di tasca mia i soldi che mancheranno al raggiungimento dell'obiettivo quando saranno scaduti i 40 giorni che mancano alla fine della raccolta di sottoscrizioni.

Per capire meglio di cosa sto parlando, a questo link c'e' un bel filmato realizzato da un amico palermitano, Filippo Messina dell'associazione Altroquando, che rende efficacemente l'idea di quello che sto traducendo e impaginando in questi giorni.

https://www.youtube.com/watch?v=2nZKYFV7y_A

E' anche grazie ad amici come lui, e ad altri amici che hanno gia' sostenuto questa pubblicazione, se riusciremo a mandare in stampa questo volume.

So che posso contare su amici e contatti che condividono la mia stessa voglia di far circolare buone idee e buoni libri, ed e' per questo che oggi scrivo a te e a tutti gli amici del mio indirizzario privato, chiedendoti di darmi una mano a realizzare questo progetto.

Puoi farlo in tanti modi: ad esempio puoi segnalare il link www.mamma.am/tomtomorrow ai tuoi amici e contatti, puoi segnalare questa iniziativa ad amici giornalisti, puoi cliccare su quel link e richiedere una copia del libro per dieci euro comprensivi di spese di spedizione, puoi richiedere due copie per 15 euro e regalarne una alla tua biblioteca di quartiere, puoi fare un gruppo d'acquisto con altri 9 amici e ordinare 10 copie per 50 euro, se leggi l'inglese puoi cercare su Google il sito "Daily Kos" e accedere all'archivio in lingua originale dei fumetti che sto traducendo per i non anglofoni, portando in Italia un autore che ha fatto cronaca a fumetti con uno spirito pacifista, libertario, sempre attento ai diritti umani e sempre critico verso la follia della realpolitik praticata dalla piu' grande superpotenza militare mondiale.
Dietro le quinte di questo libro c'e' la manutenzione del sito internet www.mamma.am che e' stato bersagliato da qualche buontempone proprio dopo il lancio del crowdfunding, c'e' l'impaginazione di queste belle tavole di fumetti, c'e' la sfida di restituire il senso di un racconto con una traduzione che dev'essere il piu' possibile fedele ma senza la possibilità' di espandersi oltre lo spazio bianco gia' delimitato dai "baloon" del fumetto, c'e' stata la sfida di aggiungere lettere accentate per l'italiano al font calligrafico realizzato in base alla scrittura di Dan, che non prevedeva le accentate assenti nella lingua inglese, c'e' la difficilissima selezione di un centinaio di tavole tra le migliaia prodotte da Dan in 25 anni di attività' fumettistico/giornalistica su decine di testate statunitensi di informazione indipendente, c'e' anche e soprattutto il divertimento e la curiosità' con cui leggo questi "editoriali a fumetti" che sanno essere acuti e profondi, toccando temi pesanti come la diffusione delle armi leggere, la tortura e la guerra senza mai perdere la leggerezza del racconto. 
E c'e' la sfida di trovare in quaranta giorni altri 300 lettori interessati ad un autore al quale il mondo anglofono ha già riconosciuto il successo che merita, ma che in Italia e' ancora poco conosciuto al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori."
Noi con lui stiamo. Il regno della Litweb 

Nessun commento: