venerdì 11 settembre 2015

Alla Ubik c'è Carmine Torchia che suona

-Finisci di sputacchiare. Per le 18,10 passo dal cancello. Si va da Carmine.- Più o meno questo mi scrive ieri pomeriggio  Salvo ed io obbedisco. C'è Carmine alla Ubik. Faccio in tempo a tornare da Catanzaro Lido e riparto per Catanzaro Lido per due volte oggi. C'è Carmine Torchia che presenta il suo terzo album alla Ubik.
-Sai cosa vuol dire Ubik?- sempre Salvo, ed io, certo, una catena di librerie,  ubik deriva dal latino ubique che significa “ovunque”.
No, mi fa lui, Ubik è  « Io sono Ubik. Prima che l'universo fosse, io ero. Ho creato i soli. Ho creato i mondi. Ho creato le forme di vita e i luoghi che esse abitano; io le muovo nel luogo che più mi aggrada. Vanno dove dico io, fanno ciò che io comando. Io sono il verbo e il mio nome non è mai pronunciato, il nome che nessuno conosce. Mi chiamo Ubik, ma non è il mio nome. Io sono e sarò in eterno »
(Philip Dick, Ubik) Ah ecco! Ora tutto chiaro è. Merci Beaucoup.

Nunzio Belcaro, animatore ed ideatore della Ubik di Catanzaro ora presenta Carmine. "Un Mattoncino di complessità in più, questo fa Carmine, dandoci dei dettami che sono evocativi e poetici, con dimensione universale, inseriti in un percorso musicale, una alchimia di musica suoni e parole. Alchimia che dà la gioia."
Affetti- con note a margine
Questo il titolo del nuovo Cd di Carmine Torchia

Daniela Rabia inizia il suo canto pro Carmine, felice e luminosa, di un amore limpido. " Carmine è un pittore e sulle tracce di De Chirico fa un viaggio per le piazze d'Italia, Sotto Questo Cielo, e poi Bene, ed ora Affetti- con note a margine.
Canzoni d'autore, lettere a destinatari mai spedite."
 Il filo conduttore di Carmine  è il cielo, sta dicendo Daniela,  dall'Astronomo al cielo di Sersale a quello di Milano, dalla Sfera, progetto dedicato a Lorenzo Calogero che scrisse:

Lettere d’amore

Mandai lettere d’amore
ai cieli, ai venti, ai mari,
a tutte le dilagate
forme dell’universo.
Essi mi risposero
in una rugiadosa
lentezza d’amore
per cui riposai
su le arse cime frastagliate loro
come su una selva di vento.
-
Mi nacque un figlio dell’oceano


Carmine, quasi intimidito da tanta passione risponde a Daniela  di essere sempre un boscaiolo di Sersale!

Un boscaiolo con una legge morale in cui crede, e un mondo governato dalla poesia come fede. L'amore è un atto politico, ci canta. L'amore è libertà, e la libertà è il sorriso con cui la sera si addormenta. 
Col garofano e la spada, lui si sente un Don Chisciotte, alla maniera di Rafael Alberti. Carmine combatte con la chitarra.
Daniela ora ricorda Giuseppe Petitto, suo amico, andato nel cielo, da pochi giorni, a girare quel film che uscirà  su schermi immensi, sulle nuvole, nella galassia e nel piccolo nostro mondo degli affetti.  Affetti per noi che crediamo Giuseppe presente ieri sera alla Ubik come lo era al Marina Blu l'altra sera.
Suonano le note di Carmine Torchia, Daniela porge i testi, li intreccia e legge oltre i titoli dei singoli brani, 14, di cui è composto il CD." Dire le cose nostre e le cose altrui con timida luce e poi tornare indietro per ridircele.
Il salmo che viene per te.
La Luce di Ubik


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