sabato 1 novembre 2014

I morti che noi siamo


I morti che noi siamo

il rispetto pretendiamo.
Siamo i morti di domani.
Noi ci siamo e non ci siamo.
Siamo il nulla del domani,
siamo solo di passaggio, intermezzo musicale. 
Nel frattempo del presente ci formiamo una coscienza e pensiamo che sia vero tutto quello che vediamo.
Che sia vivo e che non muoia, in eterno resterà.
Noi immemori giochiamo con i morti, 
li osanniamo se un guadagno avremo nel vederli sventolare.
Se non sono più importanti già li abbiamo dimenticati 
non capendo che noi tutti è di loro che siam fatti
Ippolita Luzzo 

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