giovedì 16 gennaio 2014

Io, Anna Rotundo e la chioma di Berenice



Io,  Anna Rotundo e la chioma di Berenice

La Chioma di Berenice è una costellazione che può essere scorta a nordest del Leone, ad ovest della brillante stella Arturo e a nord della Vergine, è una "chioma" di stelle di quarta e quinta magnitudine.
La Chioma di Berenice, elegia degli Aitia di Callimaco è un testo su due papiri provenienti da Ossirinco.
La storia è quella della chioma della regina, moglie di Tolomeo III Evergete. Quest’ultimo era impegnato in una guerra con la Siria. In quell’occasione Berenice fece voto solenne di consacrare ad Afrodite la sua bellissima chioma, se il marito fosse tornato sano e salvo.

Bene. Questi i riferimenti storici e letterari compresi quelli cinematografici dal film Serendipity:- Cassiopea è una figura della mitologia greca, una delle cinquanta Nereidi, le ninfe del mare figlie di Nereo.Un giorno, mentre era intenta a pettinarsi i lunghi capelli ricciuti, Cassiopea vanitosamente osò dichiarare di essere la più bella delle Nereidi.-
Anch’essa fu trasformata in una costellazione e citata nel film…

Ok
Siamo nel 2014, nel salone della Chiesa in attesa che inizi il convegno.
Anna Rotundo e io ci siamo appena incontrate. Lei impeccabile, io un po’ stropicciata. Entrambe entusiaste ci presentiamo ai relatori e alle relatrici.
Conosco la donna che parlerà.
Così io Anna e lei conversiamo.
Dovremmo.
Io presento l’una all’altra con elementi di base, e Anna inizia un discorso complesso e articolato  sui miei post.
Alla sua seconda frase lei viene interrotta:- Hai sempre portato i capelli così? Come fai ad ottenere questa pettinatura? Ci vuole molto a pettinarti così?-
Anna non risponde subito, impercettibilmente contrariata, vorrebbe concludere il suo pensiero, appena abbozzato, ma lei continua:- Voglio sapere come fai a pettinarti così-
Anna:- Li cotono un po’- risponde sinteticamente.
E la conversazione si spegne.
Ci sediamo ad ascoltare la relatrice,  che inizia con questo incipit:- nell’evangelium c’è tanta tenerezza…
Non so cosa abbia detto di altro perché io, intenta a districar capelli e a canticchiar la tenerezza che non c’è in questo mondo stupido, non la seguii più.
Di chioma in chioma, non c’è attenzione ma solo impressione.
Ad Anna che sa…

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