mercoledì 20 giugno 2012

Scrutini di fine anno… scherzosamente e liberamente fatti da ippi


Ho chiesto il permesso alla redazione del sito, ho visionato il regolamento, mi sono consultata con giudici e avvocati del reale ed ho avuto assicurazioni che la stessa legge di qua vale pure per l’al di là dell’ALTROVE, PER LA RETE.
Stesso ordinamento stessa giustizia
Quindi sempre con cautela ma in libertà do resoconto finale di tante letture su un sito, io credo molto interessante, un collettivo mi è sembrato per alcuni mesi, un luogo, dove il dialogo e l’inventiva sembrava a portata di… penna.
Non nomino il sito  per la regola aurea
- Non  nominare  il nome del sito invano-
Ho insegnato lettere, ho fatto studi filosofici e classici, ho sempre letto e studiato, ma non faccio scrutini veri, non faccio gli scrutini usuali che ho fatto per anni
Faccio invece osservazioni affettuose osservazioni senza registro sugli autori più interessanti del sito… per me.
Chi non viene citato non vuol dire che non sia altrettanto bravo o che io non lo abbia letto con interesse ma semplicemente che dovrà aspettare pazientare e col tempo farò tutti
Tutti coloro che vorranno da me un commento  AAAAAHHHH
L’ho detto! Aiuto!
Comincio dai promossi con lode, col massimo dei voti alla rinfusa  come mi si presentano, senza appunti
Luca… tutti quelli che si chiamano Luca stranamente sono bravissimi
Sarà il nome? Luca
Odradek è un autore al quale io auguro il romanzo, il vero romanzo complesso che solo lui potrà darci, un romanzo kafkiano, un romanzo denso e come lui solo sa scrivere.
Io ho sempre seguito anche i suoi commenti ed a volte me li sono copiati, riletti e ripetuti, tanto piacere ho trovato in quei pensieri… la lode, sicuramente
Lucaessse  è l’ammunsillato, l’uomo misterioso che scrive arrotolando, raggomitolando come un gattone grande grosso avvolge il filo
Seguo i suoi pensieri con un piacere goloso, lo commentavo, lo ricommentavo, senza limiti, un taglio secco i suoi brevi componimenti tagliati sulla roccia
Luca Bersani il narratore degli affetti familiari, della vecchiaia, forse gli scritti più belli me li ha mandati con mail privata, scritti che, se vuole, deve riprendere e ripartire da lì, da quei racconti dolenti di vita familiare
Luca organick il poeta con i versi  su immagini fotografiche, poesie fotografiche che io amo, leggo e rileggo
Luca…  ne avrò dimenticato
Poi i diversi
L’erotismo zuccheroso e fanciullesco di nientedinuovo  dieci
Il romanzo tradizionale di rubrus… un po’ di coraggio, suvvia Roberto… non si può cantare sempre… ma che ce frega, ma che ce importa…  dieci meno
Il serial killer del doctor who imperdibile   Dieci    eppure ciò che sembrava fanta  è diventata Coca cola
Cioè, ciò che sembrava non vero,   eliminare autori,  è diventato tutto nero  bannato
In un mondo tutto nero                 Paint is black
Il racconto di Max Pagani con i bannati    Ammaniti al cubo, al 3,14  un brivido scorciante, senza pelle
Le sue storie desolanti nella delocalizzazione del solo io che si spalma sul tu che si alza e se ne va
Dieci? Ma il dieci è solo un numero per lui     
Max dembo dieci e poi a Charles D e a tanti altri
Continuo…
Senza appunti e le donne mi rimangono  indietro
Stefania Tolari è la donna che ama il teatro che ama Siviglia che triste meraviglia, Zafon e L’ombra del vento
Stefania è la migliore anche nella recensione, nell’acutezza del leggere gli altri
Il dieci  è troppo poco
Colbassani  nelle poesie
Pocechini  nei suoi commenti, nei pezzi incrociati con Oissela, il meglio
Bravi  bravissimi  Gigi T e Francesco Stella i saggisti
Per intuizione… Gigi T-  lo Spinoza del sito- chi ancora si interroga sul virtuale  e sul reale
È un uomo  vivo
Francesco Stella… il web per davvero- come si fa l’esegesi di un testo- con una preparazione eccellente
Da commozione  anche gli altri suoi post  sul sorridere delle stesse cose
Come si ride insieme, vero?
Ma non si  ride  più, in  un  sito dove  è stata eliminata la voce del dissenso, Mirco De Pretto, Bruno Corino, e  poi  per motivi  diversi Costanza Pocechini, non  si ride più,  cancellata  l’ironia, stava sulle  palle, l’originalità  bandita da tutti i  bocciati  veri… da coloro  che  non  hanno mai alzato gli  occhi  al cielo  dove  il  cielo è  meraviglia…
Il  sogno il surrealismo, l’andare oltre, il percorrere  strade inusuali  sempre  sospetto  hanno originato
Ma la  scuola, la scuola  vera è solo un sussurrare a tutti …


siate padroni  del vostro pensiero

3 commenti:

scaglie poetiche ha detto...

Cara Ippi, permettimi di esprimere una nota di dissenso sulla mia espulsione da quel sito innominato: per quanto mi riguarda non "esprimevo una voce di dissenso", tutt'al più esprimevo un punto di vista molto particolare sul modo di fare letteratura in questi litblog. Era quel punto di vista che stava sulle palle, come scrivi tu, a coloro che ho definito come italioti medi ovvero gli scrittori perfetti, perfetti perché sono monotematici, monolinguistici e monostilistici... questi sono i nuovi pedanti della rete, quelli che vorrebbero imporre le loro misere regole; questa è gente priva di ogni creatività, di ogni inventiva, sono spiriti gretti, meschini, che scrivono raccontini come gli scolaretti fanno i loro fanno i loro bravi compitini...
il dissentire vuol dire non essere d'accordo con qualcuno... io non è che non fossi d'accordo con la loro linea espressiva, ma praticamente neanche la prendevo in considerazione, tutt'al più mi occupavo di alcuni tic, ma lo facevo più per mettere a nudo il tipo che non lo stile...

Anonimo ha detto...

Ma di quale "Perseveranza" parli? (ho cambiato il nome per proteggere l'identita' della reginetta) Quella che diceva a tutti che erano magnifici, "inclusa io che nemmeno so scrivere", pompava tutti dicendo che scrivevano opere d'arte e che faceva commenti generici od a vanvera sleccazzando tutti in tutti i portali e su fb, senza nemmeno leggere/capire quello che commentava e se e' lei, mi sembra che ha detto che non e' stata bannata ma che se ne e' andata lei? Io non credo piu' a nessuno di questi signori che hanno imparato a scrivere ed a fingere ma hanno dimenticato cosa sia l'onesta' ed hanno la faccia di bronzo ed il cuore perfido e pieno di vendetta persino verso un povero vedovo che cerca di tenersi le cervella occupate per non impazzire di tristezza/solitudine......Mi sembra che il vecchietto si era pure lamentato perche' preso di mira da questa bella signora/reginetta virtuale della rete??? Spero di aver capito male e che nulla sia vero altrimenti qui davvero ci vuole il furgoncino della neuro per portarsi via una carrellata di ipocriti acculturati

ippolita ha detto...

chi sarà mai? ho finito di arrovellarmi sui nick, stupidissima invenzione se non accompagnati da nome e cognome reale. Dopo un anno dovrei rifare scrutini. Ciao ciao a tutti